Il fabbisogno energetico definisce la quantità di calorie che dobbiamo introdurre quotidianamente per soddisfare le nostre necessità non solo energetiche ma anche plastiche, ossia di crescita e ricambio dei tessuti, regolatorie e di riserva.

Gli alimenti che noi consumiamo sono composti da cinque classi di macromolecole o nutrienti che sono essenziali per soddisfare tale fabbisogno e sono rappresentate da:

Una dieta sana ed equilibrata permette di introdurre tali nutrienti nella giusta quantità e nel giusto rapporto e ciò permette al nostro corpo di ottimizzare il proprio peso e il proprio stato di salute e benessere.
Tra i macronutrienti, le proteine sono quelle che svolgono sia un’azione energetica che plastica.

Esse sono composte da carbonio, idrogeno, ossigeno e anche azoto, per questo a differenza di carboidrati e grassi il loro utilizzo per scopi energetici porta alla degradazione di tali molecole in acqua e anidride carbonica ma anche urea e acido urico, molecole che vengono eliminate per via renale.

La funzione plastica delle proteine risiede nella loro proprietà di formare le fibre muscolari oltre che le membrane cellulari e gli annessi cutanei come peli, unghie e capelli, e la quantità di proteine alimentari assimilata dal nostro corpo per tale funzione è determinata dal cosiddetto turnover cellulare, ossia quel processo metabolico pei il quale i tessuti vengono continuamente degradati e ricostruiti. Ciò determina la necessità di introdurre quotidianamente una quota determinata di proteine che potrà variare a seconda delle condizioni fisiopatologiche, di accrescimento e in funzione dell’attività fisica praticata.

I livelli di assunzione raccomandata di questo macronutriente vengono definiti nella quantità di circa 0,9 g per peso corporeo nell’adulto, valore che sarà incrementato in determinate condizioni fisiologiche come la fase di accrescimento, la gravidanza, l’attività sportiva agonistica o in quegli sport che richiedono un grande impegno muscolare nei quali sia il turnover proteico che la produzione di ormoni che stimolano un aumento della massa muscolare sono maggiori.

In conclusione, è importante personalizzare l’apporto proteico in base alle esigenze individuali e alle diverse fasi della vita. Rivolgersi a un professionista della nutrizione può aiutare a definire il fabbisogno specifico e a pianificare una dieta equilibrata, in grado di supportare al meglio la salute e le performance sportive.